SCUOLA DI JUDO
Sede secondaria del San Mamolo Judo
Presente nel mondo judoistico da più di trent’anni, il San Mamolo Judo è una società che fa dell’esperienza del suo Maestro, dei suoi insegnanti nonché dell’amore per i suoi atleti le sue carte vincenti. Il San Mamolo Judo è nato da una costola della gloriosa Polisportiva S. Mamolo, insignita dal CONI della medaglia di bronzo al merito sportivo nel 99. Sempre dal 1999 la società è entrata con entusiasmo nel mondo della FIJLKAM.
Forte delle sue truppe di ragazzini (oltre 300), allenata dal M° Paolo Checchi è una delle società più forti nell’ambito nazionale del Centro Sportivo Italiano.
Da anni, ormai, la società detta legge nel C.S.I. con primi posti a livello provinciale, regionale e nazionale.
Quasi tutta la squadra è composta da ragazzi che non raggiungono i vent’anni e questo è motivo di vanto per il Maestro e per tutta la Polisportiva.
Il vero segreto è il duro allenamento, e la grande dolcezza che il Maestro riversa sui suoi atleti, andando ben oltre alle usuali mansioni di un allenatore: il metodo c’è e i risultati si vedono!!!
La grande famiglia che è questa società sportiva è in crescita tanto quanto i suoi risultati sportivi, e ci auspichiamo che continui a dare lustro alla nostra città non solo in Italia, ma anche in Europa.
Presso la Polisportiva Villaggio del Fanciullo, sede secondaria del San Mamolo Judo, si pratica judo con numerosi corsi per bambini.
PERCHE’ IL JUDO PER I BAMBINI
L’esperienza del judo viene a rivestire un importanza e un ruolo educativo che può rivelarsi estremamente preziosa per l’evoluzione psico-fisica e per la crescita armonica, soprattutto perché avvicinata da principio come gioco. Fondamentale punto di riferimento è la figura dell’educatore, in questo caso l’insegnante di judo o il maestro. È lui il veicolo di un sistema rituale, di leggi e di reazioni, che risvegliano nel bambino il senso di curiosità, attrazione ed infine di rispetto per una realtà che sia organizzata secondo un insieme di principi.
La coscienza del proprio ruolo e la maturazione nel bambino si conseguono con più efficacia in un contesto sportivo, con una guida carismatica, perché ogni conquista comporta fatica, movimento, agilità di pensiero.
Anche la non vittoria in un confronto ludico o nella classica garetta, reca con sé un alto potenziale educativo legato al sacrificio, al riconoscimento dei propri limiti e alla ricerca del miglioramento.
M° Paolo Checchi – Responsabile C.S.I. Judo Bologna