Faccio seguito alla sintesi dell’intervista che ho rilasciato al Corriere di Bologna mercoledì 8 aprile e uscita martedì 14 per riportare un po di informazioni che per mancanza di spazio non hanno trovato posto nella pagina dedicata ad alcune Società Sportive della città.
Ho elencato 3 priorità rispetto alle attuali criticità:
1. limitare i danni, come riportato nell’articolo abbiamo svuotato le vasche e spento tutto per ridurre i costi delle utenze. Confidando di ripartire a settembre abbiamo stimato una minor entrata di 600.000€ compresi di quanto già incassato sia per il periodo 03 e sia per le quote parte di abbonamenti, in entrambi i casi non usufruiti causa chiusura impianti dovuta ai vari D.M. ;
2. personale della Polisportiva , abbiamo attivato la FIS per i 13 dipendenti della Polisportiva e ci siamo attivati perché i circa 70 collaboratori sportivi potessero fare domanda dei 600€ promessi dal Governo;
3. l’attività interrotta dei nostri utenti, abbiamo un’attenzione costante affinché ciascuno di loro possa recuperare l’attività interrotta, e pagata, non appena potremo riaprire gli impianti sportivi, e come già comunicato stiamo aspettando dal Governo notizie più precise sia sui provvedimenti a sostegno delle Polisportive (imprese) e sia sulle tempistiche per riprendere le attività in totale sicurezza: senza questi elementi non abbiamo la possibilità di proporre soluzioni ai nostri utenti.
Mi sono permesso di sintetizzare 4 richieste dal mondo dei gestori al Governo:
1) l’azienda gestore deve avere certezza che quanto è stato promesso dal Governo come accesso al credito sia reale
2) dovranno esserci aiuti concreti nei mesi a seguire prima e dopo la riapertura degli impianti sportivi perchè le difficoltà vere saranno lì
3) anche un pò per volta, ma il Governo deve adoperarsi per fare modifiche legislative perchè l’attività fisica venga facilitata per le persone a beneficio della salute che diventa un risparmio considerevole per lo Stato
4) lo Stato dovrà fare una campagna enorme di sensibilizzazione per tonare a fare attività fisica negli impianti natatori, diffondendo sicurezza e fiducia.
Grazie per l’attenzione
Il Direttore