Sono passati sei mesi, quasi un intero anno sportivo, da quando abbiamo chiuso gli impianti (23 ottobre 2020) per le azioni di contrasto alla diffusione del coronavirus. Dopo sei mesi di impianti chiusi, di personale in cassa integrazione, di insegnanti e istruttori in attesa, di immobilità forzata, restiamo comunque ottimisti e manteniamo la speranza nel futuro.
Stiamo aspettando con voi che tutti i sacrifici si concretizzino in un crollo dei contagi e consentano finalmente la ripresa delle attività sportive. Lo sport è salute, è prevenzione delle malattie, è sano divertimento, è competizione con noi stessi, è momento di aggregazione.
Siamo sempre pronti alla riapertura.
Ci uniamo a voi in un abbraccio virtuale, restando in attesa di rivederci presto dal vivo.